Cultilite Quasar 3.2 630W: efficienza e qualità senza compromessi

Quando si tratta di illuminazione per coltivazione indoor, la scelta del LED giusto può fare la differenza tra un raccolto abbondante e uno deludente. I LED economici possono sembrare allettanti per chi cerca di risparmiare, ma spesso nascondono insidie che compromettono le prestazioni nel lungo periodo.

Oggi analizziamo il Cultilite Quasar 3.2 da 630W e spieghiamo perché rappresenta una scelta vincente rispetto ai LED a basso costo.

Telaio in alluminio: robustezza e dissipazione termica ottimale

Uno degli aspetti fondamentali di un buon LED per coltivazione è la qualità del telaio. Il Cultilite Quasar 3.2 utilizza un telaio in alluminio di dimensioni 1100x1100x70 mm, che garantisce robustezza e un’ottima dissipazione del calore, evitando il surriscaldamento dei diodi e migliorando la durata complessiva del sistema. Molti LED economici, invece, utilizzano telai in plastica o metalli di bassa qualità, che tendono a scaldarsi e deteriorarsi più rapidamente.

Diodi Cultilite: la scelta di qualità per uno spettro perfetto

I diodi sono il cuore di un sistema LED per la coltivazione, e Cultilite ha scelto solo diodi di alta qualità, una combinazione di 288 pezzi a 4000K e 24 pezzi a 660 nm, basati sulla tecnologia SANAN e SAMSUNG 3030, per garantire un PPF (Photosynthetic Photon Flux) di 2016 µmol/s e un’efficienza di 3.2 µmol/J. Questo garantisce un assorbimento ottimale della luce e una crescita vigorosa delle piante.

Le caratteristiche principali dei diodi Cultilite sono:

  • Spettro ottimizzato per l’orticoltura: la combinazione di LED bianchi e rossi permette una crescita ottimale durante tutte le fasi del ciclo vitale della pianta.
  • Maggiore efficienza luminosa: più PAR (Photosynthetically Active Radiation) per watt consumato rispetto ai LED economici.
  • Durata estesa: progettati per funzionare oltre 50.000 ore senza cali significativi di prestazioni.
  • Uniformità della luce: una copertura più omogenea che riduce i punti caldi e le zone d’ombra nel grow box.

I LED economici, invece, utilizzano diodi di scarsa qualità con spettro sbilanciato, bassa efficienza e durata ridotta, compromettendo le performance complessive della coltivazione.

Driver di qualità: efficienza e durata nel tempo

Il driver è il cuore del sistema LED, regolando l’alimentazione elettrica e garantendo prestazioni stabili. Il Cultilite Quasar 3.2 è equipaggiato con driver altamente efficienti con controllo 0-10V e dimmer manuale, in grado di mantenere performance elevate nel tempo. Inoltre, il sistema di collegamento in serie Daisy-Chain tramite porta RJ11 permette di gestire più unità con un unico controllo centrale.

Un LED economico, al contrario, tende ad avere driver scadenti, con rischio di surriscaldamento, calo di efficienza e guasti prematuri.

Alta efficienza luminosa: meno watt, più resa

L’efficienza luminosa è uno dei parametri più importanti per valutare la qualità di un LED per coltivazione. Con un’efficienza superiore rispetto ai prodotti economici, il Quasar 3.2 garantisce una maggiore quantità di luce utilizzabile dalle piante con un minor consumo energetico. Questo si traduce in:

  • Consumo reale di 630W ±5%, ottimizzato per il massimo rendimento.
  • Tensione di ingresso 200-240V, garantendo compatibilità con i sistemi elettrici standard.
  • Gestione termica passiva, eliminando la necessità di ventole rumorose e riducendo il rischio di surriscaldamento.

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Specifiche Tecniche del Cultilite Quasar 3.2 630W

  • Modello: Quasar 3.2 630W
  • Efficienza: 3.2 µmol/J
  • PPF: 2016 µmol/s
  • Numero di barre luminose: 6
  • Altezza di montaggio consigliata: 15 cm sopra la pianta
  • Fattore di potenza: >95%
  • Indice di resa cromatica: Ra>80
  • Temperatura di lavoro: -20° a 35°C
  • Controllo: Dimmer manuale + Controllo esterno 0-10V
  • Connessione in serie: Porta Daisy-Chain RJ11
  • Dimensioni: 1100x1100x70 mm
  • Peso: Circa 11.5 kg
  • Garanzia: 3 anni
  • Certificazioni: CE RoHs Rated

Conclusione: un investimento intelligente

Scegliere un LED economico può sembrare una soluzione conveniente all’inizio, ma i problemi che si presenteranno nel tempo – surriscaldamento, spettro inadeguato, durata ridotta – finiranno per costare di più in termini di rese e manutenzione. Il Cultilite Quasar 3.2 da 630W rappresenta un investimento sicuro per chi vuole ottenere il massimo dalla propria coltivazione indoor, grazie alla qualità dei materiali, alla tecnologia avanzata e alla strategia Under Canopy.

Quando si parla di illuminazione per orticoltura, la qualità conta. Affidarsi a un LED come il Cultilite Quasar 3.2 significa scegliere efficienza, durata e risultati concreti. Sei pronto a fare il salto di qualità?